Un evento di

Economia, Conservazione, Tecnologie e Valorizzazione

IL RIVERSAMENTO DEL DOCUMENTO SONORO – STUDIO E SPERIMENTAZIONE PER IL RESTAURO DEI DISCHI DI CARTONE DURIUM: INDAGINI SUI MATERIALI, SOSTENIBILITÀ E REVERSIBILITÀ

Intervengono

Luciano D’Aleo e Corinna Ranzi Funzionari restauratori ICBSA-MiC

Barbara Lavorini e Miriam Pitocco Funzionari restauratori ICR-MiC

Si illustrano le fasi di intervento eseguito in via sperimentale sui dischi di cartone, finalizzato al riversamento conservativo, compromesso dalle deformazioni di tale particolare supporto inciso.

Presentazioni Paese: Libano

a cura di MAECI-Ice Agenzia

SCUOLE APERTE: Presentazione delle offerte formative delle Scuole di Alta Formazione del MiC. La Scuola di Alta Formazione e Studio (SAFS) dell’Opificio delle Pietre Dure e la Scuola di Alta Formazione (SAF) dell’Istituto Centrale per il Restauro a cura di OPD e ICR

Presentazione| L’ATTIVITÀ DELLA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL’ISTITUTO CENTRALE PER IL RESTAURO (ICR)

interviene Francesca Capanna Direttore Scuola Alta Formazione sede di Roma

La Scuola di Alta Formazione (SAF) dell’ICR organizza un corso di studi quinquennale a ciclo unico, articolato in 300 crediti formativi, che rilascia un diploma di laurea equipollente alla laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (classe LMR/02), abilitante alla professione di restauratore di beni culturali. Il percorso di studi è stato concepito di durata quinquennale a ciclo unico perché la forte componente manuale richiesta da questa professione, per arrivare a un grado di eccellenza, necessita di un elevato monte ore di laboratorio da svolgersi il più possibile in modo continuato e fin dal primo anno. I corsi sono strutturati in diverse aree di indirizzo denominate Percorsi Formativi Professionalizzanti (PFP), che raggruppano varie classi di beni culturali per l’insegnamento del restauro, la cui scelta viene effettuata dal candidato al momento della domanda di ammissione. Ogni percorso di specializzazione prevede più tipologie di manufatti, affini fra loro per materiali costitutivi, al fine di permettere allo studente, nei cinque anni di studio, una acquisizione omogenea e consapevole delle diverse problematiche conservative per lo specifico ambito scelto.

L'ATTIVITÀ DELLA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE E STUDIO (SAFS) DELL'OPIFICIO DELLE PIETRE DURE DI FIRENZE (OPD) E L'OFFERTA FORMATIVA PER L'ANNO ACCADEMICO 2023/2024

Presentazione |

intervengono
Renata Pintus Funzionario storico dell’arte OPD

Sara Penoni Funzionario restauratore conservatore OPD

Camilla Mancini Funzionario restauratore conservatore OPD

Francesca Toso Assistente tecnico OPD

Presentazione dell’offerta formativa della Scuola di Alta Formazione e Studio dell’Opificio delle
Pietre Dure per l’Anno Accademico 2023/2024, per il quale è stato attivato il Percorso Formativo
Professionale 1 (Materiali lapidei e derivati e superfici decorate dell’architettura), per n. 5 studenti.


*Nell’area laboratori presso lo spazio espositivo del MiC, si svolgerà a seguire il Workshop informativo sulle prove di accesso alla Scuola di Alta Formazione e Studio (SAFS) a cura dell’OPD. Per i dettagli consultare il programma dei laboratori. Tutti i convegni possono essere seguiti comunque indipendentemente dalla partecipazione ai laboratori.

LA RICOSTRUZIONE DEI BENI CULTURALI.DIFFONDERE E COMUNICARE LE “BUONE PRATICHE” SUL RESTAURO DEL PATRIMONIO DANNEGGIATO DAL SISMA

La partecipazione al Seminario dà diritto a 4 CFP per gli Architetti, assegnati dalla Federazione Ordini Architetti P.P.C. Emilia Romagna Iscrizione obbligatoria

• In presenza – https://forms.gle/QnaUcWmkSDXxxfFd6 

• Da remoto – https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZcof-isqzktH9DoBfRIvwxV0B4G7P2tD7Qo

A più dieci anni dagli eventi sismici che hanno colpito l’Emilia nel 2012, l’Agenzia per la Ricostruzione – Sisma 2012 della Regione Emilia – Romagna si trova a fare i conti con un percorso di ricostruzione dei beni storici monumentali avviato che, per governance applicata, metodologia, complessità, traguardi raggiunti e sfide future, necessita di essere messo a disposizione della comunità scientifica per essere valorizzato, migliorato e diffuso come buon esempio di restauro.

La sessione del convegno vedrà nella prima parte i saluti istituzionali del Direttore dell’Agenzia e del Sottosegretario alla Presidenza che ha la delega alla ricostruzione, seguirà quindi il racconto del percorso di divulgazione a carattere formativo, realizzato insieme ad Assorestauro nel corso delle ultime due annualità, sulle tematiche del ricostruzione post sisma in Emilia. Nello specifico gli interventi della 2° parte vedranno l’analisi a consuntivo dei primi due cicli di webinar formativi realizzati e della recente pubblicazione FOCUSon ‘Percorso Ricostruzione Emilia 2012’ edita da Rec_Magazine.

Nella terza parte del convegno vedrà protagoniste le Università con le quali l’Agenzia sta collaborando per stimolare nuova conoscenza e consolidamento delle buone pratiche attuate nelle fasi emergenziali. Nello specifico verrà presentata la collana scientifica sul sisma 2012 dal titolo “MADlab-ER” realizzata in collaborazione con l’Università di Parma e che avrà il compito di divulgare gli esiti dei dottorati di ricerca finanziati dalla Agenzia. Sarà infine presentato anche il lungo percorso che ha visto l’Agenzia impegnata con l’università di Ferrara per la realizzazione di una International Summer School della durata triennale e degli esiti del progetto INTERREG di cooperazione transfrontaliera “Firespill” in via di conclusione nel prossimo Giugno.

Interventi

COORDINAMENTO

Antonino Libro, Bartolomeo Letizia

SALUTI ISTITUZIONALI 10,00- 10,30
Enrico Cocchi, Direttore dell’Agenzia per la Ricostruzione Sisma 2012 della Regione Emilia – Romagna

Davide Baruffi, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega alla Ricostruzione

10,30- 12,00
PRESENTAZIONE DEL NUMERO MONOGRAFICO DI RECMAGAZINE / FOCUS ON EMILIA 2012* 

INTRODUZIONE
Andrea Grilletto, Direttore Assorestauro con intervento online dell’editrice Chiara Falcini
Alessandro Bozzetti, Presidente di Assorestauro

Annalisa Morelli, Consigliere di Assorestauro e curatrice del volume

Antonino Libro e/o Bartolomeo Letizia, Regione Emilia-Romagna e curatore del volume Architettura Strutturale e Leonardo “LA ROTOTRASLAZIONE DEL CAMPANILE DI RENO CENTESE”

12.00 -13,30

PRESENTAZIONE DELLA COLLANA SCIENTIFICA SUL SISMA 2012 / MADLAB-ER

Filippo Battoni, Dirigente del servizio Opere Pubbliche e Beni Culturali dell’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria
LA RICOSTRUZIONE IN UMBRIA. CONFRONTI E TRASFERIBILITÀ DI STRATEGIE, METODI E STRUMENTI

Alfiero Moretti, Già Direttore Generale della Regione Umbria e Direttore della Struttura Tecnica del Commissario Delegato alla Ricostruzione Sisma Emilia 2012 e Commissario Straordinario per la gestione dell’emergenza terremoto in Centro Italia

TUTELA E SICUREZZA DEI BENI CULTURALI NELLE RICOSTRUZIONI POST-SISMA. UN DIFFICILE EQUILIBRIO 

Francesca Tomba, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara

L’ATTIVITÀ DI TUTELA E LE SFIDE DELLA RICOSTRUZIONE

Eva Coisson, Professore Ordinario di Restauro presso l’Università degli Studi di Parma

 IMPARARE DAL PASSATO PER GUARDARE AL FUTURO: DOTTORATI DI RICERCA REGIONALI PER L’ANALISI DI DANNI E INTERVENTI SUL PATRIMONIO CULTURALE

Marcello Balzani, UniFE 

AMPLIARE E DIFFONDERE LA CONOSCENZA: L’ESPERIENZA DELLA INTERNATIONAL ACADEMY “AFTER THE DAMAGES

Federica Ottoni, Professore Associato di Restauro presso l’Università degli Studi di Parma e direttore scientifico del progetto editoriale MADlab-ER 

COMUNICARE LA RICERCA: PRESENTAZIONE DELLA COLLANA SCIENTIFICA SUL SISMA 2012 “MADLAB-ER”

LA RIQUALIFICAZIONE DEI BORGHI STORICI: LE OPPORTUNITÀ TRA PUG E PNRR

"InFORMAZIONE&RESTAURO"

Interventi

10.30 Introduce Lorenzo Appolonia
Coordina Giorgio Bonsanti

-La formazione nelle Accademie, Giovanna Cassese
-La formazione per gli architetti, Stefano Della Torre
-Commissione di Accreditamento, Francesca Capanna
 

Da molti anni oramai sono attive le scuole di formazione per il restauratori. Una conquista che, a questo punto, può richiedere verifiche o valutazione sull’efficacia e la qualità del percorso. La nascita di un settore formativo non completamente inserito in contesti con personale strutturato, presenta ancora spazi di riflessione al fine di cercare l’ottimizzazione e l’omogeneità della formazione. Ma la formazione dei restauratori è l’unica soluzione per la migliore conservazione del patrimonio? La domanda pare legittima in un contesto dove più competenze sono richieste e necessarie. Architetti, storici dell’arte, archeologi e diagnosti non necessitano anche loro di un percorso integrato nello stesso ciclo formativo o con soluzioni parallele adeguate? La giornata organizzata dall’IGIIC all’interno del salone del restauro vuole dare l’opportunità per una maggiore riflessione sul tema formazione, con l’intenzione di creare un momento di confronto e riflessione allargato dando voce a referenti delle varie discipline e anche ai formati, con lo scopo di sottolineare qualità o carenze e per dare voce a suggerimenti o supporti a chi poi si trova a produrre percorsi e soluzioni a favore della formazione per la conservazione del patrimonio materiale.

DIGITALIZZAZIONE 3D E INDAGINI DIAGNOSTICHE: IL NOBILE COLLEGIO DEL CAMBIO A PERUGIA.

Racconti e buone pratiche relative ai progetti afferenti alle opere artistiche del Perugino del Nobile Collegio del Cambio nell’anno delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte dell’artista umbro:

 

Digitalizzazione con rilievi scanner e fotogrammetrici degli immobili e delle opere d’arte del Nobile Collegio del Cambio

 

 

Luci e colori sul Rinascimento umbro, da Perugino a Raffaello. Indagini diagnostiche sulla materia e le tecniche esecutive” .

I due progetti sono stati resi possibili grazie al contributo della Fondazione Perugia attraverso l’opera di grande mecenatismo che l’Ente rivolge costantemente all’arte e la cultura presente nel territorio perugino.

Il primo progetto è stato realizzato da Archimede Arte nel corso del 2020 per fini di conservazione, digitalizzando e riproducendo una perfetta copia virtuale tridimensionale del meraviglioso complesso architettonico che si trova incastonato nel palazzo dei Priori di Perugia; il secondo progetto è stato realizzato dal Laboratorio di Diagnostica di Spoleto nel corso degli anni 2021, 2022 e 2023 con l’ulteriore sostegno ed il contributo del Comitato promotore delle celebrazioni per il V centenario dalla morte di Pietro Perugino ed ha interessato, oltre agli affreschi della sala delle Udienze del Nobile Collegio del Cambio, altri 29 dipinti, ad affresco, su tavola o tela, lasciati dal Maestro nei centri umbri di Bettona, Cerqueto, Città della Pieve, Corciano, Deruta, Foligno, Fontignano, Montefalco, Monteleone d’Orvieto, Panicale, Perugia, Santa Maria degli Angeli, Spello e Trevi.

 

Si è trattato di un’eccezionale attività di analisi e ricerca finalizzata alla prevenzione e alla conservazione del patrimonio
culturale che si è svolta, con ogni probabilità per la prima volta, in sequenza in un breve arco di tempo ed ha portato alla produzione di dati e conoscenze che possono essere considerate un’eccezionalità da considerare quale asset digitale del terzo millennio. Si ringrazia il Rettore del Nobile Collegio del Cambio per aver concesso l’ingresso delle tecnologie innovative di Archimede Arte e del Laboratorio di Diagnostica di Spoleto nelle sale di una delle più antiche e belle banche del mondo. 

Un esempio, un format da applicare ad ogni opera, che il Ministero della Cultura potrebbe fare suo quale eccellenza prodotta da aziende italiane per la conservazione, tutela e valorizzazione del nostro patrimonio artistico, sicuramente uno dei maggiori ed importanti al mondo. Attività che Archimede Arte, con il sostegno di Sviluppumbria, intende esportare in altri paesi. Forse non è un caso che proprio le celebrazioni peruginesche di uno dei primi maestri del Rinascimento ad impostare le proprie botteghe secondo una logica imprenditoriale, abbiano costituito lo scenario ideale per realizzare questi due importantissimi e innovativi progetti.

Interverrà inoltre Marcello Melis, uno dei massimi esperti di tecnologie digitali per la diagnostica, il quale illustrerà nuovi strumenti e nuove tecnologie digitali attraverso cui sarà possibile ottenere nuovi ed approfonditi risultati.

 

Le conclusioni del convegno saranno affidate a due esponenti delle istituzioni umbre, il Sindaco di Spoleto ed il Pro-Rettore Vicario dell’Università degli Studi di Perugia e Direttore CeDiPa, i quali illustreranno come i prestigiosi enti che rappresentano, abbiano avviato con il contributo del Ministero della Cultura i lavori per la costituzione di uno dei più importanti hub nazionali per la digitalizzazione dei beni culturali: il Centro di ricerca per innovazione, digitalizzazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale e ambientale di Spoleto.

Aldo Pascucci Vicepresidente Archimede Arte (Srl)
Vittoria Garibaldi Direttore Scientifico del Laboratorio di Diagnostica (LabDia) per i beni culturali di Spoleto
Marcello Melis Amministratore Unico Profilocolore (Srl)
Andrea Sisti Sindaco di Spoleto
Fausto Elisei Pro-Rettore Vicario Università degli Studi di Perugia e Direttore CeDiPa – Centro per la digitalizzazione del patrimonio culturale di Spoleto

 

INTERVENTI DI TUTELA ARCHEOLOGICA SUBACQUEA IN CALABRIA

Interventi

Fabrizio Sudano Segretario regionale SR-CAL

Alessandra Ghelli Funzionario archeologo subacqueo SR-CAL

Saranno presentati alcuni interventi di tutela archeologica subacquea, sia di recupero che di restauro in acqua, con proiezione di un docufilm dei lavori di somma urgenza a Capo Colonna (KR) e a Monasterace (RC).

TRA RIQUALIFICAZIONI E RESTAURI, AL VIA IL PROGETTO “DUCATO ESTENSE”

Interventi

Intervengono

Corrado Azzollini Segretario regionale SR-ERO

Giorgia Muratori Segretario regionale SR-TOS

Andrea Maggi Assessore ai lavori Pubblici del Comune di Ferrara

Maria Claudia Clemente Architetto Studio di progettazione Labics

Giovanni Cerfogli Responsabile pianificazione urbanistica del Comune di Modena

Ludovica Carla Ferrari Assessora alla città smart, turismo e promozione della città del Comune di Modena

Francesca Ferrari Architetto Studio di progettazione
Politecnica di Modena

 

Annalisa Rabitti Assessora alla cultura del comune di Reggio Emilia

Francesco Garofalo Open Fabric

Andrea Tagliasacchi Sindaco di Castelnuovo di Garfagnana (LU)

Marco Lenzi e Aldo Gherardi Architetti RTP Studio Domus

Ugo Liberi Assessore urbanistica e ambiente del comune di Sassuolo (MO)

Massimo Malagoli Assessore al turismo del Comune di Sassuolo (MO)

Andrea Illari Dirigente settore II – Ambiente e Territorio del Comune di Sassuolo (MO)

“Ducato Estense” è un progetto promosso, finanziato e coordinato dal MiC in accordo con gli enti locali dei territori coinvolti, per la valorizzazione del territorio compreso tra Emilia–Romagna e Garfagnana. Il progetto ha previsto interventi di restauro e riqualificazione delle eccellenze architettoniche estensi e un articolato progetto di comunicazione.

Presso Stand FORMEDIL: collegamento con il sito di Restauro dei palchi storici del Palio di Siena

TORRE DI PRAROLA (IM) INTERVENTI DI RESTAURO IN CORDA SU BENE PUBBLICO VINCOLATO

Interventi

–  Le esigenze progettuali e la scelta del tipo di intervento

dott. William Lanzoni, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Provincie di Imperia e Savona (min 25)

L’intervento realizzato a Torre Prarola: il cantiere, la logistica, le criticità, le scelte

Geom. Massimo Oliveri, Formento Restauri (min 20)

Gli interventi di manutenzione e restauro realizzati in corda: caratteristiche e vantaggi

Ing. Elena Formento, Formento Restauri (min 15)

Eventuale Dibattito (10’)

EXPERIENCES IN INTERNATIONAL HERITAGE CONSERVATION COOOPERATION

The presentation will provide an overview of the of ARS Progetti’s experience in international conservation and multidisciplinary projects with high level of complexity. We will focus on projects from the following disciplines: 1) urban or regional scale conservation projects; 2) large area conservation projects, 3) building restoration projects.

PRESENTAZIONE DI RESTAURO: “IL RESTAURO E IL RIALLESTIMENTO DEL MOSAICO DI ALESSANDRO”

Interventi

intervengono
Paolo Giulierini Direttore MANN
Amanda Piezzo Funzionario architetto Responsabile Ufficio Tecnico MANN
Maria Teresa Operetto Funzionario restauratore Responsabile Laboratorio di Restauro MANN
Manuela Valentini Funzionario restauratore


Presentazione del grande musaico di Alessandro e della complessità del grande cantiere di restauro
e del progetto di riallestimento.

LA SICUREZZA SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO STORICO ITALIANO. DALLA CONOSCENZA ALLA DIGITALIZZAZIONE

Attrattività dei borghi, restauro del patrimonio storico, miglioramento della sicurezza e resilienza delle infrastrutture, adeguamento degli edifici ospedalieri sono alcuni dei capitoli di spesa previsti dal PNRR. Particolare attenzione è posta all’edilizia esistente, che da un lato deve essere tutelata, ma dall’altro, a causa della sua elevata vulnerabilità, presenta alti livelli di rischio sismico e bassi livelli di sicurezza.
Un’indiscutibile sfida per il nostro Paese, tema centrale di questo convegno.

Moderatore
Ing. Paolo Segala – Consigliere Nazionale ISI

Saluti
Ing. Andrea Barocci – Presidente di ISI Ingegneria Sismica Italiana

Ing. Eduardo Caliano – Presidente di CODIS

Ing. Anna Moreno – Responsabile affari internazionali e sostenibilità IBIMI

Interventi
Prof.ssa Tullia Iori – Università degli Studi di Roma Tor Vergata

La storia dell’ingegneria come strumento per il restauro

Prof. Francesco Romeo – Sapienza Università di Roma

Conservazione e sicurezza delle opere di ingegneria monumentale del Novecento

Prof. Roberto Scotta – Università degli Studi di Padova – Consigliere e Referente del Comitato Scientifico ISI

Limiti normativi ed approccio progettuale agli interventi sugli edifici in aggregato

Ing. Corrado Prandi – Coordinatore del gruppo di lavoro “Borghi Storici” ISIIl progetto pilota a Castiglione del Terziere in Lunigiana

Ing. Emmananda De Martino – Ingegnere strutturista e componente del gruppo di lavoro “Borghi Storici” ISI

Approcci di modellazione e analisi sismica degli aggregati edilizi nei borghi storici

Ing. Paolo Borin – Università di Brescia – IBIMI bSItalia

Il modello digitale per la sicurezza dei beni architettonici attraverso l’interoperabilità

Prof. Francesco Clementi – Università Politecnica delle Marche

Il monitoraggio digitale dei beni artistici, esempi in diretta nel centro Italia

IL RESTAURO DELLE STRUTTURE LIGNEE DELLA TORRE DELL’OROLOGIO DI BOLOGNA

ESPERIENZE E PROGETTI INNOVATIVI DI CONSERVAZIONE E RESTAURO DAI PIÙ RECENTI INTERVENTI DELL’OPIFICIO DELLE PIETRE DURE

Interventi

Introduce e presiede

Emanuela Daffra Soprintendente OPD

interventi
Sistemi di traversatura elastica per la conservazione dei dipinti su tavola. Le recenti esperienze del Laboratorio Restauro Supporti Lignei dell’OPD

Luciano Ricciardi Funzionario restauratore conservatore OPD


Il progetto di indagine e restauro del Volto Santo nella Cattedrale di Lucca
Sandra Rossi Funzionario storico dell’arte OPD – Sara Bassi Funzionaria restauratrice conservatrice OPD – Francesca Spagnoli Restauratore di beni culturali


La Maddalena di Desiderio da Settignano e Giovanni d’Andrea: problematiche di intervento,
studio e applicazione di emulsioni per la pulitura di una scultura lignea del Rinascimento
fiorentino
Claudia Napoli Funzionario restauratore conservatore OPD – Carlandrea Tortorelli Restauratore di
beni culturali


Il recupero dell’album Salvadori della collezione I Tatti

Barbara Cattaneo Funzionario restauratore conservatore OPD


La Cappella Brancacci nella Chiesa del Carmine a Firenze: un protocollo per la diagnostica, la
manutenzione, il monitoraggio e lo studio

Renata Pintus Funzionario storico dell’arte OPD – Sara Penoni Funzionario restauratore
conservatore OPD – Giorgio Caselli (Comune di Firenze) – Cristiano Riminesi (CNR ISPC) – Alberto
Felici, Irene Biadaioli (
SABAP FI)


L’Opificio delle Pietre Dure presenta una serie di contributi, a cura dei vari Settori di restauro
dell’Istituto, che illustrano i risultati di recenti progetti di conservazione e restauro, parte dei quali in
corso e parte conclusi, rilevanti per l’unicità delle opere oggetto degli interventi, per la loro complessità, per la metodologia impiegata e per gli elementi di innovazione e di ricerca che ne sono scaturiti.

TUTELARE LA FAUNA NEGLI EDIFICI ANTICHI E MODERNI

Interventi

Edifici e Biodiversità – 15 anni di casi studio

Mauro Ferri, Monumentivivi.it: Rondoni

Vengono presentati metodi selettivi e un’ampia casistica risolta per proteggere e/o incrementare la biodiversità negli edifici, basata sui rondoni quali specie-ombrello. Infatti, in alternativa a drastiche pratiche di esclusione dei colombi, durante ristrutturazioni e restauri, la tutela selettiva dei rondoni influisce positivamente anche su chirotteri, piccoli passeriformi insettivori, gechi… che negli edifici occupano tradizionalmente cavità messe a rischio dalle coibentazioni e dalla lotta ai colombi. Viene infine presentato una proposta di percorso di certificazione della qualità di suddetti interventi

Restauri & rondoni: casi studio di una ditta specializzata

Eros Zanotti, Magistri Srl 

Esempi di convivenza durante il periodo di nidificazione nei cantieri di restauro ed esempi di sostenibilità ed equilibrio nel caso della riduzione selettiva delle buche pontaie. 

Chirotteri e ambiente urbano: conservazione del patrimonio faunistico

Pamela Priori, Dino Scaravelli

Molte specie di pipistrelli italiani utilizzano gli edifici almeno in una parte dell’anno, ma la loro presenza spesso è ignorata. I pipistrelli e i loro rifugi sono tutti particolarmente protetti dalla legge italiana e da direttive europee e devono essere tenuti in grande considerazione nei casi di ristrutturazione o di cambiamento d’uso degli edifici. Nell’intervento vedremo quali accorgimenti adottare nelle fasi di progettazione e di cantiere al fine di mantenere i rifugi utilizzati dai pipistrelli e non arrecare disturbo a queste specie protette.

Rondoni a Milano, iniziative condivise per tutelarli

Guido Pinoli, Monumenti Vivi Lombardia

Viene illustrato l’approccio utilizzato a Milano per conoscere e tutelare i Rondoni in accordo con il Comune di Milano e con La Soprintendenza. Saranno illustrati anche esempi concreti di interventi realizzati.

Rondonare e Passerère, architetture speciali, dal Medio Evo ai nostri giorni

Mauro Ferri, monumentivivi.it

Fin dal Medio Evo rondoni e passeri sono stati attirati a nidificare in nidi artificiali intramurari posti a decine, a volte a centinaia di unità nelle colombaie e in altri edifici, rurali, gentilizi e persino religiosi, per sfruttarne come cibo i giovani pronti all’involo. Si trattava di una pratica caduta in disuso ancor prima che le norme la vietassero, lasciando però un’eredità architettonica importante, frutto di esperienze plurisecolari basate su conoscenze così solide delle esigenze delle specie da permetterne il funzionamento anche dopo secoli. Si tratta di un patrimonio architettonico diversificato, sparso tra molte regioni, purtroppo negletto, in stato di abbandono, spesso in rovina o sacrificato ad altre destinazioni d’uso. Ma possono essere facilmente ripristinate e restaurate, aiutando le specie ma soprattutto tramandando anche valori monumentali e rimanere fonte anche di ispirazione per conservare la biodiversità in edifici contemporanei e moderni.

LA STRATEGIA REGIONALE PER IL PATRIMONIO CULTURALE. CONOSCERE CONSERVARE VALORIZZARE NELLA DIMENSIONE EUROPEA

Il convegno intende proporre una panoramica aggiornata sull’attività del Settore Patrimonio culturale attraverso dei focus sui seguenti ambiti:

– Conoscere: dal PNRR la riscoperta del paesaggio, i mulini e i giardini storici

– Conservazione: Interventi di restauro nell’ambito della lr 18/2000

– Valorizzare: i paesaggi culturali del territorio regionale

Interventi

COORDINAMENTO 

Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna 

14,30 Saluti istituzionali:

Mauro Felicori, Assessore alla cultura e paesaggio della Regione Emilia-Romagna

14,40- 15,40

CONOSCERE: DAL PNRR LA RISCOPERTA DEL PAESAGGIO, I MULINI E I GIARDINI STORICI 

Beatrice Celli, Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

ARCHITETTURA DEI MULINI DA PIACENZA A BOLOGNA. LA CONOSCENZA DI FORME E TIPI DIFFUSI PER UNA VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO REGIONALE

Daniela Cardinali, Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

MULINI, VALLI E MEMORIE TRA LA ROMAGNA E IL PO: RISCOPRIRE IL PATRIMONIO REGIONALE

Fabio Falleni e Giovanna Daniele, Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna CONOSCENZA, RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEL GIARDINO STORICO: LE AZIONI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA SULL’ONDA DEL PNRR

15,40 – 16,40

CONSERVAZIONE: INTERVENTI DI RESTAURO NELL’AMBITO DELLA LR 18/2000

Alberta Fabbri, Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna 

STRATEGIE DI PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI CONSERVATIVI REGIONALI EX L.R. 18/2000

Ethel Guidi, Musei d’Arte Antica e d’Arte Moderna di Ferrara e Romeo Pio Cristofori, Conservatore Storico dell’arte dei Musei di Arte Antica del Comune di Ferrara 

LE TELE DI GIUSEPPE AVANZI PER LA CHIESA DI SAN CRISTOFORO ALLA CERTOSA: STORIA DI UN RITORNO ALLA FRUIZIONE PUBBLICA

Silvia Mirri, Biblioteca Comunale di Imola 

IL SALTERIO INGLESE DI IMOLA. STORIA, RESTAURO E VALORIZZAZIONE DI UN CODICE MINIATO DEL XIII SECOLO

16,40 – 17-30

VALORIZZARE: I PAESAGGI CULTURALI DEL TERRITORIO REGIONALE 

Claudia Collina, Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna 

CASE E STUDI DELLE PERSONE ILLUSTRI”: VALORIZZAZIONE INTEGRATA E PAESAGGI CULTURALI 

Lorenza Bolelli, Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna 

GIOVANI PER IL TERRITORIO: COMUNITA’ E AZIONI DI VALORIZZAZIONE DEI PAESAGGI CULTURALI

PRESENTAZIONE DEI VOLUMI DELLA COLLANA RESTAURO IN ACCADEMIA

REGIONE SICILIANA - Ricomposizione delle tre colonne frontali meridiane della peristasi del Tempio G di Selinunte

La PROFESSIONE DELL'ARCHITETTO e la cultura della progettazione negli interventi di conservazione e restauro dell'esistente.

NUOVE FORME DI VALORIZZAZIONE DEGLI ARCHIVI DI STATO: ATTRARRE E COINVOLGERE LE GIOVANI GENERAZIONI E I NUOVI PUBBLICI - L’ESEMPIO DI FOGGIA

Interventi

interventi
Le sedi e le funzioni dell’ASF
Massimo Mastroiorio Direttore ASF

Progetti speciali e la valorizzazione dell’ASF per far crescere il territorio
Alfredo de Biase Coordinatore ASF

L’importanza di fare rete
Piero Di Terlizzi Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Foggia

Valorizzare e coinvolgere: l’importante ruolo della comunicazione
Piero Paciello Direttore del quotidiano l’Attacco

Il rapporto tra artisti e istituzioni

Marco Maffei e Maurizio Rana Coordinatori del movimento “Filiera Culturale”

ASF e il rapporto con il territorio l’esempio di Monte Sant’Angelo

Pasquale Gatta Coordinatore della candidatura di Monte Sant’Angelo Capitale della cultura 2025

Durante il convegno sarà presentato il programma intrapreso dall’Archivio di Stato di Foggia
finalizzato a rendere sempre più inclusivi i luoghi della cultura mostrando le buone prassi per
promuovere l’arte e la cultura in generale.

Presentazione atti evento: Stacchi e Strappi di dipinti Murali - II ed

Il numero doppio speciale della rivista Kermes, in anteprima alla Fiera, raccoglie la riflessione, già avviata in diverse sedi, sugli interventi di stacco e di strappo di dipinti murali, sia dal punto di vista teorico e metodologico, sia sotto il profilo operativo. Un’attenzione speciale sarà rivolta agli aspetti operativi della pratica dello stacco e dello strappo, al trasporto su nuovo supporto, al loro restauro, insieme alla riflessione sull’attualità di questo metodo alla luce dei progressi registrati negli ultimi decenni non solo in ambito tecnico-scientifico, ma anche nella diffusione della cultura della conservazione programmata.

 

AREE TEMATICHE

  • Storia del restauro: la stagione degli stacchi e degli strappi
  • I materiali degli stacchi e degli strappi
  • La conservazione e il restauro
  • La fruizione e la valorizzazione

PALAZZO DEI DIAMANTI: IL PROGETTO DEL NUOVO SPAZIO ESPOSITIVO

La conferenza verterà sul progetto per Palazzo dei Diamanti e descriverà nel merito la serie organica di interventi finalizzati sia al restauro e alla valorizzazione del complesso cinquecentesco che all’adeguamento degli spazi, sia interni sia esterni, a fini espositivi.  

RITROVAMENTO E RESTAURO DELLA STATUA COLOSSALE DI ATENA A CASTRO

intervengono

Francesca Riccio Soprintendente SABAP BR-LE
Luisa Rosato Funzionario restauratore SABAP BR-LE

Nel marzo 2023 si è compiuto il restauro con ricomposizione della statua colossale di Atena, un ritrovamento eccezionale che testimonia l’esistenza a Castro (LE) di un luogo di culto legato al mito di Enea.