SALA OCEANIA – 1°piano atrio
a cura di Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna; Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara
Svolto in collaborazione con: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, ICOM Italia, Restauro. Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali
La Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara collaborano da molti anni ad iniziative di ricerca, formazione ed informazione dedicati alla gestione delle emergenze e alla pianificazione del sistema di protezione e di resilienza delle attività svolte anche in edifici tutelati.
Queste attività vengono svolte sempre in sinergia con gli altri Enti, istituzioni, aziende e professionisti impegnati in questo settore, con l’obbiettivo strategico di diffondere queste conoscenze non solo tra i tecnici già abilitati alla prevenzione incendi, ma anche tra coloro che gestiscono, svolgono ricerche o progettano nell’ambito dei beni culturali, compresi i proprietari degli immobili.
Per rafforzare la risposta di tutti in caso di emergenza è infatti fondamentale una capillare attività di previsione e di prevenzione dei rischi, svolgendo tutte le attività utili – strutturali e organizzative – prima che gli eventi abbiano luogo.
Questo compito informativo e di diffusione di buone pratiche si svolge in parallelo all’evolversi della normativa tecnica sia nell’ambito della prevenzione incendi sia in quello della tutela dei beni culturali, che agiscono in modo sinergico per affiancare alla tutela della vita umana quello dei beni e dell’ambiente.
Il Salone Internazionale del Restauro di Ferrara, quest’anno alla XXVII edizione, ha già ospitato moltissimi convegni dedicati alla prevenzione delle emergenze e alla pianificazione di progetti di tutela, creando nel tempo una occasione sistematica di incontro per i professionisti impegnati nel rafforzamento della resilienza del territorio, soprattutto nel difficile compito di proteggere edifici e beni da tutelare.
Nel 2022, anno in cui ricorre l’anniversario del terremoto in Emilia-Romagna, il Salone ospiterà la mostra L’esperienza del CNVVF a supporto della tutela dei beni culturali e dell’ambiente, che illustrerà alcuni interventi realizzati in Emilia dal CNVVF, per limitare l’evolversi dei danni sul patrimonio culturale, per mettere in sicurezza artefatti in essi ospitati e, successivamente, per affiancare Enti e istituzioni nella definizione di strategie di rafforzamento della risposta alle emergenze sul territorio.
In corrispondenza dell’inaugurazione della mostra, l’8 giugno 2022, il Convegno Nazionale La tutela dei beni culturali e dell’ambiente: dagli interventi in emergenza alla prevenzione del rischio darà spazio, ancora una volta in modo sinergico, alle competenze del CNVVF, degli Enti che si occupano di Tutela del Patrimonio, dell’Università di Ferrara e dei professionisti, per discutere di come l’esperienza svolta sul campo in fase di emergenza possa e debba poi tradursi in un miglioramento reale della sicurezza per gli edifici e le attività esistenti.
Il 9 giugno, il Seminario Strategie di gestione delle emergenze negli edifici oggetto di tutela, approfondirà il tema della pianificazione e progettazione integrata delle azioni in eventi di crisi, del rischio incendi e della comunicazione delle emergenze alle persone, nelle attività ospitate in luoghi pregevoli per arte e storia.
Questi primi eventi daranno inizio a un ciclo più ampio di iniziative che si svilupperanno nei mesi successivi, con le quali ampliare lo spettro degli approfondimenti alla corretta progettazione di interventi di ristrutturazione e di restauro attenti alla gestione delle emergenze e alla prevenzione incendi, con uno sguardo che dall’edificato si sposterà agli aspetti gestionali e alla pianificazione di grandi eventi ospitati in spazi urbani o ambienti naturali, ugualmente da tutelare.
Interventi
L’impegno del CNVVF a tutela del patrimonio culturale
a cura del CNVVF
Intervenire in emergenza per tutelare la vita delle persone, i beni e l’ambiente: il caso del terremoto in Emilia-Romagna
Michele De Vincentis, Direttore Regionale Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna
Mettere in sicurezza gli edifici in previsione del loro recupero: la Chiesa di S.Paolo Apostolo a Concordia (Modena)
Andrea Giannantoni, Master in Miglioramento Sismico Restauro e Consolidamento, Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università di Ferrara
Il ruolo del Ministero della Cultura a dieci anni dal sisma 2012: dalla messa in sicurezza alla ricostruzione
Keoma Ambrogio, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Dalla prevenzione alla gestione delle emergenze: strategie per mitigare il rischio
Antonio Beniamino Costantino, Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile
Domande dei partecipanti
Esempi di interventi svolti in Emilia per la messa in sicurezza di beni culturali ospitati in edifici storici e musei
Luca Quintabà, responsabile del settore SAF VVF Regione E-R ed Erasmo Bovina coordinatore squadra SAF del Comando Provinciale VVF di Ferrara
Agire insieme per una nuova cultura della sicurezza a tutela dei beni
Antonella Nonnis, Commissione Sicurezza ed emergenza di ICOM Italia
La protezione dei beni mobili ed il piano di limitazione dei danni
Luca Nassi, Direzione Regionale Vigili del Fuoco della Toscana
ISCRIZIONE E CREDITI
Dato il tema trattato dal Convegno e dal Seminario, entrambi gli eventi vengono accreditati come seminari di formazione per i professionisti antincendio, validi ai fini dell’aggiornamento degli iscritti all’Albo Ministeriale di cui agli artt. 3 e 6 del DM 5 agosto 2011, oppure in materia di sicurezza. A fronte dell’obbligo di regolare frequenza, per ciascuno dei due eventi è prevista l’attestazione a tutti i partecipanti in possesso della relativa abilitazione, di qualsiasi Ordine o Collegio, di 3 ore di seminario di aggiornamento in prevenzione incendi (DPR 151/11) OPPURE di 3 ore di seminario di aggiornamento RSPP/ASPP (CSP/CSE), per chi non fosse abilitato antincendio ma decidesse di frequentare allo scopo di approfondire il tema della gestione del rischio e relative procedure, nell’ambito delle attività di competenza, ai sensi della formazione in materia di sicurezza sul lavoro. L’accesso agli eventi è gratuito ma per partecipare in presenza (fino a esaurimento dei posti) o per ricevere via e-mail i codici di accesso all’aula virtuale, occorre obbligatoriamente iscriversi alla pagina web: https://cias-ferrara.it/meetings Ingresso gratuito al Salone previa registrazione obbligatoria da effettuarsi sul sito della manifestazione: www.salonedelrestauro.com. Grazie alla collaborazione degli Ordini e Collegi professionali della provincia di Ferrara, per ogni evento cui si partecipa al 100% è prevista anche l’attribuzione di: 3 CFP Periti Industriali (direttamente attraverso l’organizzatore); 3 CFP Architetti e Geometri (in autocertificazione sulle rispettive piattaforme come “seminari sicurezza”) e di 3 CFP Ingegneri (previa iscrizione obbligatoria anche sulla piattaforma: www.iscrizioneformazione.it).
a cura del COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO del Salone Internazionale del Restauro e di Assorestauro
ll seminario intende raccogliere le esperienze di valore realizzate in ambito di tutela del paesaggio in Italia. Passando dalla pianificazione territoriale al contesto archeologico si approfondiranno con i maggiori esperti del tema, le prospettive a livello locale e nazionale.
14:30-14:50 | SALUTI ISTITUZIONALI
Alessandro Bozzetti, Presidente Assorestauro
Alessandro Ippoliti, Presidente CTS di Assorestauro e del Salone Internazionale del Restauro
14:50-15:10 | INTRODUZIONE
Carla Di Francesco, Membro CTS di Assorestauro e del Salone Internazionale del Restauro
15:10-16:30 | PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA
IL PIANO PAESAGGISTICO COME STRUMENTO DI CONOSCENZA
E GOVERNO. LO STATO DELL’ARTE IN ITALIA (da remoto)
Anna Marson, Professore ordinario, Tecnica e pianificazione urbanistica, IUAV
PIANIFICAZIONE E TUTELA PAESAGGISTICA. UNA RICERCA IN CORSO.
Alessandra Ferrighi, Responsabile della ricerca della Fondazione scuola beni attività culturali
UN PIANO PAESAGGISTICO IN ITINERE, L’ESPERIENZA IN EMILIA-ROMAGNA
Ilaria Di Cocco, Ufficio Paesaggio e Cartografia Segretariato Regionale
del Ministero per i beni e le attivita’ culturali per l’Emilia Romagna
Corrado Azzollini, Segretario Regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per l’Emilia Romagna
LE OPPORTUNITÀ PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E L’USO CONSAPEVOLE DEL TERRITORIO: IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE DELLA PUGLIA
Maria Piccarreta, Segretario regionale del MiC per la Puglia
16:30-16:50 | Tra Paesaggio e Ambiente: Transizione ecologica
e PNRR
PAESAGGIO, PNRR, SEMPLIFICAZIONE, UN DIFFICILE EQUILIBRIO
(da remoto)
Federica Galloni, Soprintendente speciale PNRR
16:50-17:10 | Tra paesaggio e archeologia
TRA PAESAGGIO E ARCHEOLOGIA. QUESTIONI DI RESTAURO E FRUIZIONE INCLUSIVA
Renata Picone, Direttrice Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio di Napoli
17:10-17:40 | Paesaggi culturali
PAESAGGI CULTURALI PATRIMONIO MONDIALE UNESCO: UNA RICERCA ICOMOS SULLA GOVERNANCE E LA GESTIONE
Manuel Roberto Guido, Coordinatore del Comitato Nazionale “Paesaggi Culturali” dell’ ICOMOS
LA MUTEVOLEZZA PERMANENTE: RIFLESSIONI PROGETTUALI SUL PAESAGGIO DEL PARCO DEL DELTA DEL PO
Romeo Farinella, Professore di Urbanistica del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara
L’evento è accreditato dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ferrara.
Agli iscritti all’Ordine degli Architetti saranno riconosciuti n. 4 crediti formativi*
previa iscrizione obbligatoria su IM@teria
* Il n. dei crediti coincide con il numero di ore effettive dell’evento.
Il numero massimo dei crediti assegnabili per un corso è 20 cfp
CODICE IM@teria:
ARFE19052022095855T03CFP00400
ISCRIZIONE IM@teria:
https://www.ufficioweb.com/se/architettife
SALA AMERICA – pad.5
a cura di GBC – GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA e ASSORESTAURO
All’incontro si parlerà di Tassonomia, ESG e PNRR e del ruolo che gli edifici storici possono giocare nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2050. La missione della transizione green del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede di allocare più del 32% delle risorse a questo obiettivo nel periodo 2021-2026. Un approccio che non può non tenere conto dei 6 punti enunciati dalla Tassonomia europea: «Una guida pratica per politici, imprese e investitori su come investire in attività economiche che contribuiscano ad avere un’economia che non impatti negativamente sull’ambiente». Coniugando Heritage & Sustainability, il protocollo GBC Historic Building®, si prefigge di valorizzare lo
straordinario patrimonio del nostro Paese, coniugando sostenibilità e rivitalizzazione dell’Heritage, per prolungarne la vita e rilanciarne l’unicità in un approccio circolare. Nel Paese della Grande Bellezza in cui paesaggio, architettura, arte e bellezza si fondono, è fondamentale che anche le istituzioni tengano conto delle istanze legate al clima, perché la tutela sostenibile del nostro patrimonio coinvolge tutti, dalle grandi città metropolitane ai borghi. In questa prospettiva, GBC Italia gioca un ruolo di leadership mondiale, grazie all’ integrazione di best practice e rating di sostenibilità, per esportare anche all’estero l’unicità del know-how made in Italy e dei protocolli energetico-ambientali anche al mondo dell’Heritage, tanto che i progetti che applicano il protocollo GBC Historic Building® sono la base della discussione sui CAM per il restauro. La valorizzazione e rivitalizzazione degli edifici storici, grazie all’utilizzo dei protocolli energetico-ambientali, supportato dalle opportunità offerte dal PNRR, diventa un obiettivo strategico per borghi, città e comunità, che possono vincere la sfida verso il futuro, generando valori sociali, ambientali ed economici sostenibili.
Apertura e introduzione ai lavori
Marco Mari, Presidente GBC Italia
Alessandro Bozzetti, Presidente Assorestauro
Heritage & Sustainability: i fondi del PNRR e le strategie in atto
Cristina Ambrosini, Dirigente Settore Patrimonio Culturale, Regione Emilia-Romagna
Silvano Arcamone, Responsabile Rigenerazione Urbana e Lavori Pubblici dell’Agenzia del Demanio
Corrado Figura*, sindaco del Comune di Noto
Giuseppe Pezzanesi, sindaco del Comune di Tolentino
Heritage & Sustainability: progetti e cantieri
Maria Adelaide Ricciardi, Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti culturali – Ministero della Cultura
Antonello Martino, Responsabile Ingegneria e Investimenti Stazioni Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.
Il punto di vista del Ministero
Pietro Baratono, Presidente II sezione Consiglio Superiore dei lavori Pubblici – Rappresentante MIMS comitato Speciale PNRR
Conclusioni
Marco Mari, Presidente GBC Italia
a cura della Direzione generale Sicurezza del patrimonio culturale (DGSPC) in collaborazione con il Segretariato generale MiC
introduzione ai lavori
Le Linee Guida, documento di indirizzo per la progettazione dei depositi di sicurezza per il ricovero dei beni mobili colpiti da calamità naturali
Marica Mercalli Direttore generale Sicurezza del patrimonio culturale
I depositi di sicurezza nelle linee di azione del PNRR: il Recovery Art
Angelantonio Orlando Direttore generale dell’Unità di Missione PNRR Segretariato generale MiC
interventi
Linee guida: un importante strumento per la conservazione dei beni culturali
Marco Ciatti Direttore Opificio Pietre Dure di Firenze, coordinatore del Gruppo tecnico per la redazione delle Linee Guida
Requisiti funzionali, impiantistici e strutturali del deposito per il ricovero in emergenza dei beni culturali
Caterina Rubino Dirigente Servizio II Direzione generale Sicurezza del patrimonio culturale
Le “messe in sicurezza” dei beni mobili e l’attività di formazione nei depositi di sicurezza
Oriana Sartiani Funzionario restauratore conservatore Opificio Pietre Dure di Firenze
L’allestimento dei depositi di emergenza e l’archiviazione e schedatura dei beni: ridare ordine al càos e mantenere il legame con il territorio
Paolo Scarpitti Funzionario restauratore conservatore SABAP Roma
L’esperienza dei depositi di sicurezza nell’emergenza sismica del 2012 in Emilia Romagna
Marco Mozzo Direttore Villa Medicea La Petraia, Giardino della Villa di Castello e Villa medicea di Cerreto Guidi – Museo storico caccia e territorio, Direzione Regionale musei della Toscana
Il deposito di Santo Chiodo a Spoleto nell’emergenza sismica del 2016
Giovanni Luca Delogu Responsabile deposito di Santo Chiodo -SABAP dell’Umbria
SALA ASIA – 1° piano atrio
a cura di HALTADEFINIZIONE-FCP
a cura di FORMEDIL
PROMOTORE:
Deutscher Naturwerkstein-Verband e.V. (DNV). GERMANY – www.natursteinverband.de
PARTNERS:
Bildungszentren des Baugewerbes e.V. (BZB). GERMANY www.bzb.de
Asociación Empresarial Centro Tecnológico del Mármol y la Piedra. (CTM). SPAIN www.ctmarmol.es
Scuola Edile CPT- Centro per la Formazione e la Sicurezza Edile di Padova. ITALY – www.scuolaedilepadova.net
National Technical University of Athens (NTUA). GREECE www.ntua.gr
Delta Materials and Innovation Solutions. GREECE www.delta-ms.gr
La nanotecnologia sta rivoluzionando lo sviluppo industriale dei nuovi materiali. Il continuo avanzamento nel campo delle nanotecnologie, la sua rapida implementazione attraverso l’industria e l’elevato numero di nanomateriali utilizzati in diversi settori industriali si confrontano con un limitato livello di conoscenza sui rischi relativi alla salute e alla sicurezza che i nanomateriali generano per i lavoratori e l’ambiente. Ora la nanotecnologia sta raggiungendo i settori delle costruzioni e del lapideo, generando pertanto grandi cambiamenti nella metodologia tradizionale della produzione dei materiali costruttivi. Pertanto, è necessario riconsiderare la valutazione dei rischi e l’efficacia delle misure di prevenzione comunemente applicate ai posti di lavoro per l’esposizione ai nanomateriali insieme agli effetti che possono avere sulla salute. Gli operatori, durante la produzione, il trasporto e la movimentazione dei prodotti derivati dai nanomateriali, potrebbero essere
esposti involontariamente all’emissione di nano particelle durante il processo produttivo. Dall’altro lato il settore lapideo sta compiendo un passo in avanti nell’impegno verso l’ambiente. La determinazione del rischio ambientale relativo alla movimentazione scorretta dei nanomateriali e la formazione su un utilizzo di metodologie sicure relativo all’utilizzo degli stessi è fondamentale per andare incontro agli obiettivi europei di utilizzare le nanotecnologie come uno strumento sicuro e responsabile.
OBIETTIVI
L’obiettivo generale del progetto Nanosafe è quello di sviluppare uno strumento innovativo per la formazione, attraverso la creazione di materiali multimediali basati
su una guida alle migliori pratiche per la produzione e la movimentazione dei nanomateriali, che siano in grado di formare e qualificare gli operatori del settore
lapideo attraverso un approccio integrato alla salute del lavoratore e alla sicurezza ambientale.
RISULTATI
I risultati tangibili del progetto saranno:
– fornire ai lavoratori del settore lapideo una migliore comprensione dei rischi e della sicurezza sul posto di lavoro e contribuire alla loro conoscenza e utilizzo delle relative misure di prevenzione nell’uso dell’applicazione dei nanomateriali nei prodotti lapidei.
– promuovere un approccio ecologico nei metodi di lavoro in cui si utilizzanno i nanomateriali nelle industrie lapidee.
– produrre materiali didattici al fine di sostenere la formazione iniziale e continua degli insegnanti, dei formatori, dei tutor e dei responsabili delle scuole professionali.
a cura del COMUNE FERRARA e UNIFE
a cura di LOGISTICA ARTE
Trasportare l’arte è, in sé stessa, un’arte. Con molteplici e spesso sconosciute sfaccettature. Il convegno, organizzato da Logistica Arte, offrirà una panoramica dell’argomento passando dallo stato di fatto nei rapporti istituzionali, al rapporto con il mercato – specialmente dei nuovi artisti – a come supportare con soluzioni adeguate che la movimentazione avvenga in sicurezza, alle nuove frontiere digitali, alle nuove figure professionali.
Introduce e modera:
Alvise Di Canossa, Presidente, Logistica Arte
Intervengono:
Giuseppe Calabi, Coordinatore e Partner, Gruppo Apollo e CBM&Partners Studio Legale
Italo Piero Carli, Art Insurance Executive, Arte Generali
Nicoletta Castellaneta, Direttrice, Accademia Aldo Galli – IED Network
Roberto Garavaglia, Management Consultant & Innovative Payments Strategy Advisor
Marilena Pirrelli, Giornalista, IlSole24Ore
Michelangelo Augusto Spadoni, AD, Archimede Arte
SALA EUROPA – 1° piano tra padd.3/4
a cura di/by INAIL
Le attività di restauro si contraddistinguono dall’essere svolte su una pluralità di beni culturali e artistici e in contesti ambientali eterogenei. A svolgerle pertanto sono operatori esposti a rischi diversificati e difficili da circoscrivere.
a cura di Cecilia Frosinini, relatore Simona Rinaldi
a cura di EDIFIR Collana editoriale Problemi di Conservazione e restauro.
Relatore Giorgio Bonsanti
a cura di EDIFIR – Collana editoriale Storia e teoria del restauro. –
17.30-18.00
a cura di EDILTECNICA
SALA REGIONE EMILIA-ROMAGNA – pad.4
Dopo due anni di pandemia, la Regione Emilia-Romagna rilancia i propri musei portando a termine la prima fase dell’accreditamento di quelli regionali al Sistema museale nazionale. Nel mese di aprile la Giunta regionale ha approvato l’elenco dei 102 musei accreditati secondo gli standard concordati, a livello nazionale, col ministero della Cultura.
Con questo passaggio la Regione intende non solo riconoscere i livelli di qualità delle proprie istituzioni, ma iniziare un percorso di miglioramento complessivo dell’offerta regionale che coinvolgerà tutti i musei, nel loro insieme.
I risultati dell’accreditamento saranno presentati nella prima parte dell’iniziativa: un quadro articolato ed aggiornato su quelli che sono i punti di forza e di debolezza del sistema museale regionale oltre che l’occasione per conoscere le prime tappe del percorso di supporto ai musei regionali.
Nella tavola rotonda successiva si parlerà del Sistema Museale Nazionale, che punta a mettere in rete gli oltre 5 mila musei e luoghi della cultura italiani, per migliorarne la fruizione e l’accessibilità.
Il SMN, lanciato nel 2018, è ora in piena fase di attuazione: l’iniziativa del Settore Patrimonio Culturale servirà a fare il primo punto della situazione su questo importante passaggio che coinvolge tutti i musei italiani.
Work in progress: il percorso di accreditamento al sistema museale in Emilia-Romagna
a cura del Sistema Museale Regionale – Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
Introduzione e coordinamento
Maria Pia Guermandi
Tutti inclusi: percorsi e strategie per musei più accessibili
Silvia Ferrari, Francesca Velani,
Il digitale nell’esperienza museale: sperimentazioni e sfide
Matteo Fornaciari, Beatrice Orsini,
Reti museali: status quo e prospettive
Barbara Fucci
Accreditare musei: risultati, criticità, prospettive
Coordina
Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
Partecipano:
Mauro Felicori, Assessore Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna
Maura Picciau, Dirigente Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura
Giorgio Cozzolino, Direttore Regionale Musei Emilia-Romagna del Ministero della Cultura
Martina Bagnoli, Direttore Gallerie Estensi del Ministero della Cultura
Adele Maresca Compagna, Presidente Icom Italia
Vincenzo Santoro, Responsabile Dipartimento Cultura e Turismo ANCI
Elena Pianea, Direttrice Direzione beni istituzioni attività culturali e sport della Regione Toscana
Maria Grazia Diani, P.O. “Valorizzazione e riconoscimento di istituti e luoghi della cultura” della Regione Lombardia
Antonella Pinna, Dirigente Servizio Musei, Archivi e Biblioteche della Regione Umbria
a cura di Agenzia regionale per la ricostruzione – Sisma 2012
Coordinamento della Ceer per le verifiche sismiche degli edifici ecclesiastici
e la ricostruzione post-sisma 2012
Introduzione
Enrico Cocchi, direttore dell’Agenzia per la ricostruzione – Sisma 2012, Regione Emilia-Romagna
Monsignor Mirko Corsini, delegato regionale Ceer per i Beni culturali ecclesiastici ed edilizia di culto
Saluti
Alessandra Quarto, soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Cristina Ambrosini, dirigente Settore patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
Coordinano
Antonino Libro, coordinatore degli interventi degli edifici tutelati dell’Agenzia per la ricostruzione
Bartolomeo Letizia, funzionario Agenzia per la ricostruzione, Servizio per la gestione tecnica degli interventi
Presentazione di casi di ricostruzione post sisma
Arcidiocesi di Bologna
Salvataggio e rototraslazione del Campanile di Reno Centese
Marcello Giovagnoni, ingegnere strutturista
Arcidiocesi di Ferrara
Il caso del Palazzo Arcivescovile di Ferrara, “oltre il sisma”
Don Stefano Zanella
Benedetta Caglioti, architetto
Irene Rossi, architetto
Arcidiocesi di Modena-Nonantola
L’analisi storico critica e il rispetto del costruito: la Chiesa di San
Geminiano Vescovo a Massa Finalese
Mario Deganutti, architetto
Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla
La ricostruzione dei locali di Ministero pastorale a Reggiolo: tra progettazione partecipata e riqualificazione urbana
Angelo Dallasta, architetto
Mauro Pifferi, architetto
Diocesi di Carpi
Sant’Ignazio a Carpi, chiesa e museo: testimonianza d’arte del territorio diocesano
Sandra Losi, architetto
Conclusione del convegno
Nel corso dell’incontro sarà inoltre presentato il progetto editoriale per il
decennale del sisma sulla ricostruzione del patrimonio ecclesiastico in Emilia
(pubblicazione prevista entro dicembre 2022)
L’evento prevede l’accreditamento per architetti
CODICE IM@teria: ARFE17052022121610T03CFP00300
ISCRIZIONE IM@teria
SALA MINISTERO DELLA CULTURA “A” – pad.3
a cura del Segretariato regionale del MiC per la Sardegna (SR-SAR) in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna (SABAP-CA)
intervengono
Massimo Casagrande Funzionario archeologo SR-SAR
Elena Romoli Funzionario architetto SABAP-CA
Gianfranca Salis Funzionario archeologo SABAP-CA
Patrizia Tomassetti Funzionario architetto SR-SAR
a cura del Segretariato regionale del MiC per la Sardegna (SR-SAR) in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Sassari e Nuoro (SABAP-SS)
intervengono
Luca Doro Archeologo Coordinatore dei lavori di scavo e restauro
Patrizia Tomassetti Funzionario architetto SR-SAR
Gabriella Gasperetti Funzionario archeologo SABAP-SS
a cura del Segretariato regionale del MiC per la Sardegna (SR-SAR) in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna (SABAP-CA)
intervengono
Roberto Civetta Direttore Operativo lavori OS2 II lotto
Giuliana Fenu Direttore Operativo lavori OS2 I lotto
Patricia Olivo Segretario regionale del MIC per la Sardegna
Georgia Toreno Funzionario restauratore SABAP-CA
IL CASO DEL RESTAURO DEL PORTALE DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DEL SUFFRAGIO DI GRAVINA IN PUGLIA
a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari (SABAP-BA)
interventi
Il restauro delle superfici decorate dell’architettura tra tutela architettonica e tutela ambientale: Il portale della Chiesa di Santa Maria del Suffragio detta “del Purgatorio” in Gravina in Puglia
Mara Carcavallo Funzionario architetto – Responsabile tutela architettonica di Gravina in Puglia – SABAP-BA
Il “Purgatorio”. La rappresentazione e la percezione della morte a livello antropologico e culturale
Elena Dellù Funzionario antropologo – Responsabile servizio antropologia fisica – SABAP-BA
Il restauro del Portale della Chiesa di Santa Maria del Suffragio di Gravina in Puglia: tipologie di degrado e metodologie operative
Elisabetta Longo Restauratrice – Bega restauri
Il caso dei rondoni e la tutela dell’avifauna urbana in Gravina in Puglia
Giuseppe Giglio Consulente ornitologo per interventi edilizi
Conclusioni
Giovanna Cacudi Soprintendente SABAP BA
12.15- 13.15
a cura del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN)
intervengono
Paolo Giulierini Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN)
Amanda Piezzo Funzionario architetto Responsabile Ufficio Tecnico MANN
Mariateresa Operetto Funzionario restauratore conservatore Responsabile Laboratorio di Restauro MANN
Laura Forte Funzionario archeologo Responsabile Ufficio fotografico e mostre
a cura dell’Opificio delle Pietre Dure (OPD) in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei
intervengono
Anna Patera Direttore servizio trasversale materiali archeologici OPD
Francesca Morandini Conservatore collezioni e aree archeologiche, Fondazione Brescia Musei, Comune di Brescia
a cura di ALES S.p.A. in collaborazione con il Ministero della cultura
interventi
Strategia e i risultati della misura fiscale per favorire il mecenatismo culturale
Carolina Botti ALES Direttore e Referente Art Bonus per il MiC
Applicazione dell’Art Bonus e buone pratiche di comunicazione a sostegno delle raccolte fondi
Lucia Steri ALES Referente Comunicazione Art Bonus
La sinergia con i privati per la cura del patrimonio culturale di Ferrara
Andrea Maggi Assessore allo Sport, Lavori Pubblici, Piano Strategico, Recovery Fund del Comune di Ferrara
Natascia Frasson Dirigente Servizio beni monumentali e patrimonio del Comune di Ferrara
Il restauro dei beni danneggiati dal sisma 2016 con l’Art Bonus
Paola Camera Storico dell’Arte, supporto ALES presso Ufficio Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016
Il restauro dell’Anfiteatro Arena di Verona: primo importante caso Art Bonus di successo
Raffaella Gianello Conservatore Anfiteatro Arena e Dirigente della Direzione Edilizia Monumentale Civile del Comune di Verona
Vincenzo Tiné Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza (SABAP-VR)
interventi
L’Arena di Verona tra ricerca archeologica, restauro architettonico, fruizione spettacolare e valorizzazione museale
Vincenzo Tinè et al. Soprintendente SABAP-VR
a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Chieti e Pescara (SABAP CH – PE )
Presentazione generale del progetto APACHE
Maria Isabella Pierigè Funzionario restauratore conservatore SABAP CH – PE
interventi
Gel ibridi a base di olio di ricino per l’assorbimento di composti organici volatili (VOC) nei musei
Rodorico Giorgi Professore Associato – Consorzio Interuniversitario per i Sistemi a Grande Interfase, Università di Firenze (CSGI)
Materiali multifunzionali a base di chitosano per la conservazione sostenibile di manufatti metallici in ambienti museali
Maria Paola Staccioli Assegnista di ricerca presso Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISMN-CNR)
Materiali a porosità gerarchica per adsorbimento ad ampio spettro di inquinanti organici volatili
Rachele Castaldo Ricercatrice presso Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali – Consiglio Nazionale delle Ricerche (IPCB – CNR)
Legata al convegno, per approfondimenti e curiosità, nello spazio laboratori MiC sarà possibile “toccare con mano” uno dei gel assorbitori e assistere all’esperienza pratica di utilizzo, già in uso sperimentale all’interno di una struttura museale.
a cura del Museo Reggia di Caserta in collaborazione con Tiraz Conservazione Restauro e Ganosis
interventi
L’intervento di restauro nell’ala dell’Ottocento degli Appartamenti Reali con focus sul letto a baldacchino del re Francesco II
Antonella Diana Assistente tecnico Museo Reggia di Caserta
L’intervento di restauro conservativo sui i tendaggi del baldacchino del letto del re Francesco II
Maria Stragapede Tiraz Conservazione Restauro e Ganosis
a cura del Museo Reggia di Caserta in collaborazione Impresa Fratelli Navarra srl
Il restauro sostenibile del gruppo scultoreo della Fontana di Diana e Atteone del Parco Reale della Reggia di Caserta
Anna Manzone Funzionario restauratore conservatore Museo Reggia di Caserta
Metodi green per la pulitura delle opere d’arte
Jessica Angiero Caposquadra Restauratore della Società Fratelli Navarra srl
SALA MINISTERO DELLA CULTURA “B” – pad.3
a cura del Segretariato regionale del MiC per l’Emilia-Romagna (SR-ERO) in collaborazione con il Segretariato regionale del MiC per la Toscana
saluti istituzionali e presentazione del progetto
Corrado Azzollini Segretario regionale del MiC per l’Emilia-Romagna
Giorgia Muratori Segretario regionale del MiC per la Toscana
intervengono i responsabili dei settori tecnici dei comuni titolari di cantieri
Ducato Estense: i progetti e lo stato di avanzamento dei lavori.
intervento
Comunicare Il brand Ducato Estense. Dal territorio al web per il lancio di un nuovo attrattore turistico-culturale
William Iacorossi e Michel Perini RTI Aggiudicatario (Centounopercento, Pixell, DM Cultura)
14.30 – 16.05
a cura dell’Archivio di Stato di Modena (ASMO) in collaborazione con il Segretariato regionale del Mic per l’Emilia-Romagna (SG-ERO)
saluti istituzionali
Corrado Azzollini Segretario regionale del Mic per l’Emilia-Romagna
Lorenza Iannacci Direttore Archivio di Stato di Modena
interventi
Il progetto sulla Carta del Ducato estense di Marco Antonio Pasi
Annalisa Sabattini Funzionario archivista ASMO
Marco Antonio Pasi a Ferrara: cartografia e governo del territorio al crepuscolo del Rinascimento
Laura Federzoni Esperta in storia della cartografia
Le analisi multispettrali sulla carta di Marco Antonio Pasi
Andrea Rossi Titolare DI.AR Diagnostica per i beni culturali
Il restauro della Carta dei Ducati Estensi di M.A. Pasi: quando il digitale diventa necessario
Debora Credi, Giovanni Fantoni Esperti restauratori di Beni Archivistici e Librari Ales a supporto delle attività di fruizione dell’Archivio di Stato di Modena
Tecniche di acquisizione in giga pixel per la valorizzazione e la diagnostica finalizzata al restauro digitale
Giovanni Borelli Haltadefinizione – Tech Company Franco Cosimo Panini Editore
a cura della Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia (SABAP MET GE), il Segretariato regionale del MiC per la Liguria, il Liceo Classico Andrea D’Oria di Genova in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Genova e l’Associazione di Protezione Civile “Proteggere insieme”
interventi
Progetto SOS Patrimonio: Ministero della Cultura e Scuola pianificano insieme per le nuove generazioni
Cristina Bartolini Soprintendente SABAP MET GE
Emergenza patrimonio culturale: simulazione di un recupero e messa in sicurezza dei beni storico artistici
Rossana Vitiello Funzionario storico dell’arte SABAP MET GE
La scuola protagonista: educazione civica sul campo
Matilde Fassio Docente di Storia dell’arte Liceo Classico Statale Andrea D’Oria di Genova
a cura della Direzione regionale Musei Puglia( DRM-Pug)
interviene
Claudia Lucchese Funzionario archeologo e Direttrice Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia – DRM-Pug
a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza (SABAP-PR)
interviene
Cristian Prati Funzionario architetto SAPAB-PR
AREA WORKSHOP PAESE – pad.4
ore 11.15 – 13.15
Presentazione settore “cultural heritage” dei seguenti Paesi:
Turchia – Uzbekistan – Libano – Iran – Azerbaijan
AREA CLUST-ER – pad.4
a cura di Clust-ER BUILD Emilia-Romagna e Cluster Basilicata Creativa – Cluster delle industrie culturali e creative della Basilicata
Il Clust-ER BUILD incontra il cluster della Basilicata Cluster Basilicata Creativa – Cluster delle industrie culturali e creative della Basilicata per confrontarsi su temi strategici riguardanti il patrimonio culturale e creare sinergia
AREA ENEA – pad.3
15.00-16.00-
Sviluppo di metodologie nucleari per la conservazione dei materiali archivistici e dei manufatti del patrimonio culturale
Appuntamento con Monia Vadrucci
16.00-17.00
La radiazione gamma come trattamento di recupero dal biodegrado per manufatti artistici
Appuntamento con Alessia Cemmi
17.00-18.00
Il progetto VADUS: un metaforico guado verso i beni culturali irraggiungibili
Appuntamento con Valeria Spizzichino e Franco Gugliermetti (CITERA)
AREA “SOS ARCHIVI” – pad.3
Per tutti gli eventi organizzati da SOS ARCHIVI è necessaria la registrazione: https://sosarchivi.it/ferrara-2022/
10.00 – 13.00
Azioni di valorizzazione, tutela e protezione per il patrimonio culturale
› Massimo Cruciotti
Saluti istituzionali ed introduzione
› Carlo Alessandri
Moderazione
› Fabrizio Cola– FIRTEC
SAFENG patrimonio culturale.
› Andrea De Rita– Istituto per il Credito Sportivo
Il settore advisory cultura.
› Vanni Resta – Docente di europrogettazione, Fondazione Manlio Resta
I finanziamenti del secondo pillar del programma Horizon Europe per il patrimonio culturale.
› Francesca Peyron – Mazzini Lab srl Benefit
Risk management Cultural Heritage
› Giacomo di Thiene – ADSI – SOS Heritage – Creative Europe
Archivi nascosti nelle dimore storiche
› Cristina Ferretti – Fondazione Museion Bolzano
La protezione delle opere d’arte contemporanea
› Martino Dutto – SOS Archivi
Il Piano Emergenze del Museion
› Domande e chiusura
Domande da parte del pubblico dalla diretta e dalla sala.
14.30 – 16.30
Esercitazione e prova pratica per il salvataggio di beni archivistici e librari
AREA “ARCHLIVING” – pad.4
Intervengono: Giovanni Issini, Soprintendenza Marche Sud; Antonello Alici, Università Politecnica delle Marche; Giuseppe Mastrangelo, ArchLivIng
Giovanni Issini – Soprintendente Marche Sud, Antonello Alici – Università Politecnica delle Marche, Giuseppe Mastrangelo e Gessica Grossi – ArchLivIng, discuteranno sul rapporto tra il territorio e i beni monumentali, ripercorrendo le tracce di quei processi storici che hanno portato alla definizione di un paesaggio culturale complesso e stratificato come quello legato ai Cammini Lauretani, in particolare concentrandosi sui sistemi infrastrutturali storici che si diramano dal Santuario del Macereto di Visso.
ARENA “ARTE E LUCE” – pad.3
09:30 – 10:00
Anteprima del Video “Il Nuovo Mondo Digitale CHO”
10:00 – 11:00
Opere d’arte: i vantaggi della retroilluminazione
11:00 – 12:00
D’E.M Venice Art Gallery – Nuove frontere nel mercato dell’Arte Contemporanea
12:00 – 13:00
Video “Il Turismo Culturale Alternativo per lo sviluppo capillare sul territorio con l’uso e l’aiuto del Digitale”
13:00 – 14:00
Presentazione del nuovo game CHO.earth
14:00 – 15:00
Presentazione nuovo sito dell’ABCOnlus: www.beni-culturali.it
15:00 – 16:00
Valorizzare l’identità. Beni culturali, Public history e turismo sostenibile secondo Itinerarte Studium
16:00 – 17:00
Composizione di grandi immagini retroilluminate per esterni con gli esempi realizzati da Simplexluce.it
17:00 – 18:00
Venezia | A resilient city on the water. Intorno a un convegno internazionale intorno ai temi della città storica, della sua storia, del suo futuro
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